TAPPA 3 stradafrancadelmonferrato FELIZZANO – ALTAVILLA MONFERRATO KM 17 D+310 D-175

TAPPA 3 stradafrancadelmonferrato FELIZZANO – ALTAVILLA MONFERRATO KM 17 D+310 D-175

PARTENZA Piazza Paolo Ercole Felizzanp

ARRIVO Chiesa Parrocchiale Altavilla Monferrato

PAESE ATTRAVERSATI Felizzano, Fubine Monferrato Golf Club Margara, Altavilla Monferrato

il percorso parte da Piazza Paolo Ercole, in paese caffetteria/bar in Piazza e negozio alimentari lungo la via principale, foccacceria, farmacia e supermercato.

Prendiamo Via Bernardino Realino (indicazioni cartello bianco rosso distanze) e arriviamo fronte alla Chiesa di San Michele.

Giriamo a destra per Via Platone e dopo 50 metri a sinistra Via Carlo Selicorni (seguire i segnavia sui pali luce). Arrivati in una piazzetta restiamo sulla via e arriviamo ad incrociare Via Monferrato che prendiamo girando a destra. Dopo 100 metri voltiamo a sinistra verso Strada Boschi. Strada Boschi sarà la strada che ci accompagnerà per lungo tempo tra le campagne felizzanesi.

Superiamo la SR 10 facendo la massima attenzione, visto il traffico veicolare intenso e iniziamo Strada Boschi su asfalto. La strada dopo circa 1 km diventa inghiaita sino a raggiungere il cavalcavia che attraversa l’autostrada A21

Questa parte del percorso è inserito anche tra le strade della MONSTERRATO gravel e seguendo il sentiero porta a non avere deviazioni sino a quando non si arriva in territorio di Fubine in Regione Nani.

Qui deviamo a destra (indicazioni bianco rosse SFM) e raggiungiamo le prime buche del GOLF CLUB MARGARA.

Da qui alla prima deviazione a destra giriamo ed incontriamo un gruppo di case che portano sempre su strada inghiaiata ad altre buche del GOLF CLUB.

il passaggio tra le buche del Golf Club ci permette di restare su strada asfalta e giunti al termine della proprietà proseguiamo dritti sulla strada asfaltata per diversi km sino a raggiungere un nuovo incrocio che ci ricollega alla Strada Comunale che porta verso il paese. Deviamo a destra e la percorriamo per intero sino a raggiungere la deviazione per Strada Brina

Da qui percorriamo Strada Valle della Brina facendo in comune il sentiero 860 del Comune di Fubine. Il sentiero è da prima su ghiaia e poi su sterrato e passa dalle vecchie fonti del paese sino a raggiungere Via San Giovanni Bosco dopo una bella salita tra le acacie. Da qui deviamo a sinistra e scendiamo lungo la strada asfaltata che porta ai Franchini,

il Sentiero si prende a destra sul fondo della strada asfaltata e segue per 150 metri l’860 per poi staccarsi e proseguire dritto rispetto al nostro passo. Il sentiero che si accompagna a pioppeti e boschi di acacie e querce ci porta sino a una deviazione a sinistra quando incrociamo una strada sterrata.

Da qui seguiamo la strada che dritta ci accompagna sino alla strada asfaltata. Da qui giriamo a destra e scendiamo lungo la strada asfaltata che porta alla SP che va da Montemagno ad Altavilla Stazione STRADA PROVINCIALE 52.

All’incrocio proseguiamo dritti in salita sulla SP 51, anche qui seguiamo il segnavia SFM bianco rosso e gli adesivi. Arrivati in alto allo stop giriamo a sinistra e seguiamo la strada che sale verso la Mazzetti di Altavilla e il paese.

Mantenendoci alla sinistra della carreggiata saliamo verso l’abitato di Altavilla Monferrato passando vicino alla Chiesetta di San Giulio e proseguendo vicino alla distilleria Mazzetti.

Arrivati in concomitanza della Cappella Votiva vicino all’azienda, giriamo a sinistra per Viale Unità d’Italia e poi subito a destra Via Lusana seguendo le mura arriviamo sino al Comune e alle poste (bel vedere alla nostra sinistra sui paesi limitirofi del Monferrato Astigiano) per poi scendere sino alla Chiesa Parrocchiale e concludere la tappa in Piazza Umberto I.

DATE EVENTI: ALTAVILLA FESTA DEL CIOCCOLATO A META’ OTTOBRE

FUBINE MONFERRATO durante l’estate da maggio ad agosto FESTE NELL’AREA apposita enogastronomia e spettacolo

TAPPA 2 stradafrancadelmonferrato BERGAMASCO – FELIZZANO D+ 260 D- 247

TAPPA 2 stradafrancadelmonferrato BERGAMASCO – FELIZZANO 20KM d+ 260 d- 247

PARTENZA Chiesa Parrocchiale di Bergamasco

ARRIVO Piazza Paolo Ercole Felizzano

PAESI ATTRAVERSATI Bergamasco, Oviglio Regione Rampina e Frazione Boschi, Abazia di Masio (frazione di Masio), Masio, Quattordio e Felizzano

Partenza dalla Chiesa Parrocchiale si scende verso Via Garibaldi passando a lato del Palazzo Comunale e si fa una curva a destra proseguendo sulla via centrale del paese. Qui troviamo un alimentari e più avanti all’incrocio con Via Dante la Soms del Paese dove possiamo prendere un caffè e fare colazione.

Arrivati all’incrocio con indicazioni STRADA FRANCA giriamo a sinistra fronte a noi la Chiesetta di San Bernardino.

Da qui la Strada Franca inizia nel suo tratto più storico, ovvero l’unico che è sempre stato conservato così come era dal 1300.

Il sentiero raggiungere il confine con Oviglio al Rio Stampasso. attraverso una strada da prima asfaltata poi inghiaiata e segue il fondovalle sino a raggiungere il territorio ovigliese. Al bivio al termine della salita troviamo un cartello che ci indica la strada franca dritta a noi mentre se volessimo raggiungere il paese di Oviglio dobbiamo girare a destra e seguire per i sentieri del camminovigliese.

La strada sterrata finisce sulla SP 243, la attraversiamo facendo attenzione al passaggio di auto e riprendiamo la strada sterrata, dopo 50 metri giriamo a sinistra (vediamo sui pali della luce i segnali bianco rossi) e facciamo il sentiero in salita tra i campi sino ad una deviazione obbligatoria a sinistra che ci porta dopo 500 metri in Frazione Rampina (Oviglio).

La attraversiamo incontrando anche una cappella votiva alla Madonna della Salve del 1953 e raggiungiamo la casa di caccia. Da qui seguiamo la strada in discesa nel bosco (segnavia a sx dopo la casa di caccia).

il sentiero resta tra boschi e pioppeti sino a risalire tra i campi dove gli allevatori della vicina Cascina Casearia lasciano al pascolo le mucche nei periodi primaverile ed estivi. Seguendo la strada dopo un lungo sentiero rettilineo raggiungiamo un nuovo segnavia che ci indica a destra ABAZIA DI MASIO.

Seguiamo la strada sino ad una discesa verso destra nel fondovalle e poi una risalita che ci riporta alla strada asfaltata. Qui raggiugiamo Abazia di Masio nella zona di Monvicino e agganciamo il sentiero 871 che fa parte della SFM.

Da qui passato il Castello di Monvicino giriamo a sinistra verso una cascina e dopo circa 500 metri su ghiaia teniamo la sinistra al bivio, passando vicino alla recinzione della cascina e facciamo una lunga discesa verso il fondo valle per poi risalire e incontrare nuovamente una strada asfaltata (Strada Roggeri).

Giriamo a sinistra su asfalto per 150 metri e poi seguendo i segnavia rientriamo su sentiero a destra e scendiamo nel bosco che ci riporta dopo circa 800 metri in paese ad Abazia di Masio. Da qui giriamo a sinistra e passiamo nel concentrico di Abazia. Qui possiamo trovare un alimentare, due bar e la Chiesa del paese.

il sentiero della SFM prosegue ancora associato all’871, al quadrivia, scendiamo a destra (riferimento una statua madonna alla nostra destra) e facciamo 3 tornanti su asfalto sino allo STOP che incrocia la SP 245

Giunti alla SP 245 alla nostra sinistra vediamo il sentiero che passa a lato del Rio Tiglione, iniziamo da qui il percorso che costeggia il corso d’acqua.

Al termine del sentiero che incrocia la Strada Molere giriamo a destra abbadonando l’871 e proseguendo con le indicazioni della SFM.

il percorso in asfalto giunge ad incrociare la SP 245 che collega Belveglio a Masio. Qui il tratto di strada è con traffico veicolare sostenuto quindi poniamo attenzione, giriamo a destra e seguiamo la SP PER 400 METRI poi a sinistra troviamo le indicazioni per il sentiero che ci porta a MASIO.

Svoltiamo a sinistra e saliamo lungo un passaggio nel bosco, che poi si allarga tra i noccioleti e campi di grano sino ad arrivare all’area ecologica di Masio.

Da qui superiamo la Strada Comunale ed entriamo nell’abitato di Masio raggiungendo attraverso Strada Cappellette il PARCHEGGIO sotto alla Torre.

Alla nostra sinistra possiamo ammirare la Torre di Masio, se qui vogliamo fare una sosta possiamo prendere un caffè superando la strada in direzione del Ponte (il Bar è alla destra della strada principale). Il sentiero della SFM prosegue superando il ponte e dopo 30 metri scendendo lungo la strada sterrata alla nostra destra.

Passando sotto il ponte ci ritroviamo immediatamente tra i campi coltivati con il Tanaro inizialmente alla nostra sinistra. In questo tratto seguiamo la strada che arriva da prima al Ranch che era dell’Ingegner Codrino (noto dirigente legato alla FIAT con l’azienda CAVIS negli anni 80) sino ad incrociare l’argine della FERROVIA.

Qui siamo nel territorio del comune di Felizzano, giriamo a sinistra seguendo il cartello segnavia bianco rosso sino a raggiungere un gelso e il cavalcavia alla nostra destra delle FS. Svoltiamo a destra attraversiamo il calvacavia e poi giriamo a sinistra seguendo la strada inghiaiata che porta al centro sportivo di Quattordio.

Giunti al Centro Sportivo Comunale di Quattordio possiamo entrare e prenderci un caffè nel Bar del circolo oppure proseguire dritti sino ad incrociare la Piazza del Peso (qui troviamo anche una trattoria solitamente frequentata dai Camionisti). Da questo tratto inizia la nuova ciclabile recentemente fatta che porta sino a Felizzano

Giunti al termine della ciclabile lungo la SR 10 VIA PADANA EST entriamo in Felizzano da destra e vediamo fronte a noi un acquedotto sulla sinistra e fabbriche sulla destra.

Proseguiamo sino ad un semaforo, qui teniamo la sinistra e iniziamo Via Paolo Ercole seguendo il ciotolato che ci porta al termine della tappa di oggi in Piazza Paolo Ercole che è anche la Piazza del Comune.

EVENTI CHE INCONTRIAMO NEI PAESI DURANTE L’ANNO:

MASIO numerose manifestazioni con tema la TORRE e il FIUME. apertura della Torre Medievale e FESTA DEL PAESE a fine LUGLIO. AD ABAZIA DI MASIO Camminata della Castagna seconda settimana di OTTOBRE.

QUATTORDIO numerose iniziative tra le più famose LA MONSTERRATO prima settimana di settembre gara di Gravel del CIRCUITO MONDIALE UCI, eventi con i MURALES e ARRAMPICATA IN PAESE.

OVIGLIO NOTTE DEI SAPORI il martedì della festa patronale, Sagra del Pen ultima settimana di agosto, FESTA PATRONALE ultima settimana di LUGLIO, camminata pro LILT ultima settimana di maggio (camminovigliese.it).

FELIZZANO ASTROBIOPARCO eventi durante l’anno e apertura dello Zoo, eventi astrofili con osservatario FESTA PATRONALE A META’ AGOSTO

TAPPA 1 CASSINE – BERGAMASCO stradafrancadelmonferrato KM 18 d+244 d-289

TAPPA 1 CASSINE – BERGAMASCO stradafrancadelmonferrato KM 18 d+244 d-289

PARTENZA Cassine Piazza del Comune – Complesso Chiesa di San Francesco

ARRIVO Bergamasco Chiesa Parrocchiale

PAESI ATTRAVERSATI Cassine, San Rocco di Gamalero, Carentino, Bergamasco

Alla partenza sul percorso si incontrano BAR in paese, ALIMENTARI, presente anche un Supermercato ma non sul percorso (a 100 metri dalla Piazza Centrale).

partenza dai portici del comune, scendiamo lungo Via del Municipio seguendo le indicazioni bianco rosse della sentieristica regionale. Al bivio manteniamo la destra e poi deviamo a sinistra superando la Chiesa di Santa Caterina seguendo Via Mazzini.

Arrivati in una piazzetta dove al Sabato c’è il mercato di ortofrutta giriamo a destra per Via del Ponte, superiamo il ponte sul Rio e teniamo la destra su Via Alessandria, andiamo dritti sino ad incrociare la SP 30 / Corso Guglielmo Marconi. Da qui voltiamo a sinistra seguendo il marciapiedi che costeggia la strada provinciale per 1 km.

Al termine del marciapiede della ciclabile prendiamo STRADA SAN GIOVANNI a sinistra e proseguiamo dritti sino all’incrocio per il Bosco delle Sorti. Incontriamo lungo la strada la segnaletica e passiamo vicino al Cimitero di Gavonata.

Arrivati all’incrocio con Strada Verzenasco proseguiamo dritti sulla strada sterrata Vicinale Boschi delle Sorti per 400 metri in salita. Troveremo indicazioni a destra indicazioni SFM per proseguire verso le vigne. Da qui leggera discesa e poi salita verso la cresta per 800 metri e all’incrocio successivo giriamo a sinistra. Da qui tenendo la destra seguiamo la cresta sino alla deviazione a destra per entrare nel bosco che scende rapido sino al Rio Cervino, che guadiamo. Da qui abbandoniamo il territorio di Cassine e iniziamo quello di Gamalero.

Superato il guado troviamo una strada di terra che ci porta dritti ad incrociare Strada Spazzona. Giriamo a sinistra e seguiamo la strada che sale verso l’asfalto evitando la deviazione a sinistra (strada sterrata).

incontriamo da qui diverse case, siamo nell’abitato di San Rocco, frazione di Gamalero. Percorrendo la strada arriviamo ad un incrocio giriamo a sinistra e poi a destra percorrendo la salita che ci porta ad incrociare la SP 237.

Arrivati alla SP 237 Giriamo a sinistra e dopo 40 metri a destra a lato della Chiesa. Qui se vogliamo fare una pausa troviamo un ALIMENTARI BAR che si chiama STEBIN 3382805679.

Presa la strada a destra della Chiesa seguiamo Via Zandrina, sino a svoltare a sinistra per Via Lunga e proseguendo svoltare nuovamente a sinistra per riprendere Via Zandrina/Lunga. La strada prosegue sino al bivio che affaccia sulle vigne di Pico Maccario.

Prendiamo la strada a destra che porta a Carentino questa prosegue per due tornati su asfalto e poi risale verso la tenuta BO. Superato Bo dopo circa 600 metri arriviamo vicino alla Cascina CA’ DE STARPEIN.

Giriamo a sinistra su strada sterrata e percorriamo il sentiero che senza deviazioni arriva alla SP 240, facendo attenzione (strada ad alto scorrimento di traffico veicolare) la superiamo ed entriamo nell’abitato di Carentino.

La strada prosegue dritta tra le case e fronte a noi cominciamo ad intrevedere l’acquedetto del paese e il campanile della chiesa che raggiungiamo dopo circa 1 km, su questo tratto ci sono delle colonnine per la ricarica di auto e bici elettrica.

Raggiunta la Chiesa che troviamo alla nostra sinistra poco prima del comune svoltiamo e proseguiamo lungo la strada.

Qui lungo il tratto tra la chiesa e il sentiero troviamo un alimentari che è aperto dal lunedì al sabati orario 8-12, possibilità anche di caffè. Superata la Chiesa Parrocchiale prendiamo il sentiero della SFM che scende dritto a noi.

Il sentiero è in discesa e panoramico (da qui vediamo la pianura agricola e a sinistra il paese di Bergamasco), porta prima ad un pioppeto e poi alla strada che a sinistra va verso la stazione ferroviaria di Bergamasco. Tenendo alla nostra destra la ferrovia prima passiamo vicino ad un noccioleto e poi restando a destra vicino all’area ecologica del paese. Giunti al passaggio a livello della Stazione giriamo a destra lungo Viale Marconi. Arrivati al ponte sul Belbo proseguiamo dritti e saliamo verso la Chiesa Parrocchiale punto d’arrivo della nostra tappa.

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EVENTI NEI PAESI CHE ATTRAVERSIAMO:

Bergamasco la seconda settimana di OTTOBRE FIERA DEL TARTUFO

Carentino Settimana di Ferragosto FESTA PATRONALE DI SAN LORENZO con stand enogastronomici

TAPPA ZERO da CASSINE AD ACQUI TERME Stradafrancadelmonferrato km 14.500 D+ 380 D-364

PARTENZA Stazione FS Acqui Terme

ARRIVO Fronte Palazzo Comunale di Cassine – Chiesa COMPLESSO di San Francesco

segnaletica orizzontale con ADESIVI SFM

Uscita dalla Stazione Ferroviaria attraversiamo la strada in direzione del Castello dei Paleologi, seguendo la strada inghiaiata nel parco raggiungiamo un piccolo spiazzale e giriamo a sinistra tenendo le mura del Castello alla nostra destra sino a incrociare Via Domenico Barone. Qui svoltiamo a destra sino ad arrivare alla Piazza del Duomo che troveremo alla nostra sinistra, da qui scendiamo verso Via alla Bollente e giriamo a destra, la strada ci porta proprio alla famosa Bollente di Acqui Terme.

Dalla Bollente ci dirigiamo verso Corso Italia e girando a destra verso la rotonda per proseguire verso Via Galileo Ferraris che diventa proseguendo la SP 456 del Turchino. La seguiamo sino alla deviazione a destra per STRADA MONTEROSSO e da qui inizia il tratto senza traffico veicolare. All’altezza della deviazione per Regione Faetta teniamo la sinistra e saliamo lungo una strada asfaltata con diversi tornanti verso Villa Ottolenghi che raggiungiamo dopo alcuni km.

Da qui voltandoci possiamo ammirare dall’alto il centro abitato di Acqui Terme dal quale proveniamo. il nostro percorso prosegue sempre su asfalto sino a Cavalieri dove incontriamo una piccola chiesa, il riferimento come strada da seguire qui è Località Mezzane, non facciamo deviazioni sino ad un bivio dove prendiamo la strada a sinistra che indica Regione San Bernardo qui dopo appena 50 metri al termine del Boschetto alla nostra destra scendiamo lungo la strada tra le vigne.

Al termine della strada Caneva raggiungiamo una strada asfaltata e qui deviamo prima a sinistra e poi a destra facendo attenzione a non andare per Strada Borella.

La strada asfaltata sale sino a Sant’Andrea di Cassine qui al primo incrocio voltiamo a sinistra e poi prendendo come riferimento la Chiesa giriamo a sinistra verso VIA DELLA CHIESA. La strada che segue in salita è quella per Regione Battigia. Giunti al termine della strada arriviamo ad un incrocio. Qui giriamo a destra per Strada Ricaldone di Sotto in direzione CASSINE di sopra.

La strada in asfalto ci accompagna con un magnifico belvedere sulle colline acquesi e astigiane sino al Monastero dei Cappuccini di Cassine.

Dal Monastero continuiamo dritti verso il centro di Cassine e arrivati a Palazzo Zoppi scendiamo a destra verso la Piazza del Comune dove termine la nostra tappa

Giunti a Cassine possiamo proseguire sul tratto successivo CASSINE – BERGAMASCO oppure possiamo visitare il paese, fermarci a dormire in accoglienza povera o in b.b. per info contattare l’ufficio del turismo di Cassine 0144/715151

RIPARTENZA 2024 sul camminovigliese E PROSSIMA CAMMINATA A CASSINE

Domenica freddina in partenza con un meno 3 ad accoglierci lungo il sentiero del camminovigliese.it che ad anello tocca CARENTINO BERGAMASCO ED OVIGLIO.

35 i partecipanti che da prima hanno sfidato il freddo e poi il FANGO dovuto al sentiero in cresta a Bergamasco che dopo la gelata notturna si è sciolto ed è diventato tale.

Ma i nostri camminatori non si spaventano davanti a nulla e hanno percorso i 14.5 km previsti senza troppe complicazioni se non aver sporcato eccessivamente le scarpe. I nostri complimenti a tutti loro!

Domenica 21 invece ritorneremo a Cassine e faremo un pezzo della SFM che va verso Acqui Terme lungo la strada per Sant’Andrea per poi ritornare verso valle e passare vicino al Bormida.

VISTE le restrizioni dovute alla PESTE SUINA prenotazione obbligatoria visto il numero limitato di escursionisti che prevede la normativa rispetto ai gruppi al 3347918068 DEVIS

EVENTO IN COLLABORAZIONE con LA DELEGAZIONE FAI DI ALESSANDRIA

GRAZIE

PRIMO APPUNTAMENTO DELL’ANNO

Domenica, prima camminata dell’anno in collaborazione con il camminovigliese.it e la Delegazione fai di Alessandria sul tracciato della STRADA FRANCA DEL MONFERRATO ed in particolare sull’anello del camminovigliese sentiero 1 che unisce tre paesi: OVIGLIO – CARENTINO E BERGAMASCO.

Il tratto di 14.5 km è quello che ogni anno a fine Maggio inizio Giugno viene utilizzato per la camminata in favore della LILT.

Ritrovo ad Oviglio in Piazza Roma. Rientro entro le ore 13

IN ALLEGATO LA FOTO DELLA STRADA FRANCA DEL MONFERRATO COMPLETA

INFO E PRENOTAZIONE CAMMINATA 3347918068 DEVIS

LA SFM NEL 2024

Era il 2 gennaio 2021 quando mi misi per la prima volta a tracciare la SFM. Dopo 3 anni di progettazioni, riunioni con i Comuni e Provincia, tracciatura, camminate, adesivi, vernici e cartine posso finalmente dire che la #stradafrancadelmonferrato#esiste

La SFM va da Cassine ad Altavilla ed è segnata con vernice bianco rossa sia orizzontale (a terra nei cambi via) che verticale (pali con segnale distanze) e adesivi. I tratti Verso il Po (da Altavilla a Camino) e i due prologo (Acqui – Cassine e Camino – Casale Monferrato) saranno segnati in primavera (ora tracciare con vernice è impossibile) ma ci sono le tracce Gpx (che potete richiedere in pvt)

Sul percorso ci sono anche tracciati ad anello che incrociano la SFM così da poter permettere di percorrerla anche per piccoli tratti.

– CAMMINOVIGLIESE traccia segnavia giallo Sentiero 1 OVIGLIO – BERGAMASCO – CARENTINO

– SENTIERO 885 traccia segnavia bianco e rosso Sentiero 885 QUATTORDIO

– SENTIERO 870 traccia segnavia bianco e rosso Sentiero 870 MASIO

– SENTIERO 871 traccia segnavia bianco e rosso Sentiero 871 ABAZIA DI MASIO

– SENTIERO 860 traccia segnavia bianco e rosso Sentiero 860 FUBINE MONFERRATO

– SENTIERO 762 Segnavia bianco e rosso Sentiero 762 ALTAVILLA MONFERRATO

GRAZIE a tutti coloro che hanno creduto e crederanno nel progetto, ai Sindaci e responsabili dei Comuni interessati, al Signor Giovanni Lombardi della Provincia (responsabile tracciatura sentieri per la provincia di AL) grazie a tutte le persone che stanno lavorando per dare vita ed opportunità di #turismolento nella nostra provincia.

#ComunediCasaleMonferrato #comunedimoranosulpo#comunedipontestura#comunedicamino#comunedifrassinellomonferrato#comunediolivola#comunedisalamonferrato#comuneditreville#comunediacquiterme#comunedicassine#comunedigamalero#comunedicarentino#comunedibergamasco#comunedioviglio#comunedimasio#comunediquattordio#comunedifelizzano#comunedifubinemonferrato#comunedialtavillamonferrato#trekkinginmonferrato#camminando#zainoinspalla#hiking#hikingadventures#trailrunning#guidaambientaleescursionistica#camminipiemonte #piemonteturismo #provinciaalessandria#stradafrancadelmonferrato #luoghidelcuorefai2022 #delegazionefaialessandria #faipiemonteevalledaosta

#ComunediCasaleMonferrato#comunedimoranosulpo#comunedipontestura#comunedicamino#comunedifrassinellomonferrato#comunediolivola#comunedisalamonferrato#comuneditreville#comunediacquiterme#comunedicassine#comunedigamalero#comunedicarentino#comunedibergamasco#comunedioviglio#comunedimasio#comunediquattordio#comunedifelizzano#comunedifubinemonferrato#comunedialtavillamonferrato#trekkinginmonferrato#camminando#zainoinspalla#hiking#hikingadventures#trailrunning#guidaambientaleescursionistica#camminipiemonte #piemonteturismo #provinciaalessandria#stradafrancadelmonferrato #luoghidelcuorefai2022 #delegazionefaialessandria #faipiemonteevalledaosta

PROLOGO DA ACQUI TERME A CASSINE

prologo da CAMINO A CASALE MONFERRATO

nei prossimi articoli altre informazioni sulla SFM

per chi volesse info e tracce gpx 3347918068 DEVIS

ULTIMO LAVORO E REGALO DEL 2023 LA SFM DEL 2024 che verrà

Gli utlimi due giorni del 2023 li ho dedicati al progetto della STRADA FRANCA DEL MONFERRATO.

Ho tracciato le due tappe della parte VERSO IL PO, la storia della SFM passa da qui. Nel 1454 le merci che passavano sulla SFM provenienti da Acqui Terme e dalla Liguria proseguivano lungo il sentiero sino ad arrivare al grande mercato di FELIZZANO e da qui proseguivano in due direzioni l’ASTIGIANO e il VERCELLESE/CASALESE.

Il tratto da noi preso in considerazione è documentato è quello che da Altavilla Monferrato proseguiva verso il Po, diversi sono i documenti che attestano il passaggio della SFM DA FRASSINELLO MONFERRATO.

l’ archiviocasalis.it riporta:
 Per cercare di valutare in modo più preciso i rapporti tra il territorio di Castel Lignano, quello di Frassinello e quello delle aree adiacenti sarebbe proficuo conoscere meglio i rapporti tra le famiglie signorili e il problema del controllo dei transiti lungo il percorso dell’importante asse di comunicazione che unisce Casale alla riviera genovese, rapporti a tutt’oggi pressoché inesplorati. I transiti riguardano, in particolare, due sezioni dello Stato del Monferrato, quella situata a nord del Tanaro e quella posta a sud del fiume, prive di continuità territoriale perché ormai totalmente separate dall’incunearsi del territorio milanese.
     Quest’area comprende importanti centri agricoli situati a Nord del Tanaro, a Ovest e a Est rispetto all’asse della strada, nello Stato di Milano, come Annone, Quargnento, Quattordio, Solero e, nel Monferrato, come Montemagno, Altavilla, Cuccaro e soprattutto San Salvatore. Da queste località si dipartono strade e cammini che convergono radialmente su Felizzano e sul grande asse di comunicazione nord-sud, uno dei cui sbocchi è l’attraversamento del Po in direzione di Trino [A.S.T., Corte, Paesi, Monferrato, Materie Economiche, Mazzo 16/1-2, Scritture riguardanti la Strada Franca, che dal Monferrato tende al Genovesato, e le varie quistioni eccitatesi col governo di Milano (1343-1706) , a cui si deve aggiungere un corposo fascicolo in A.S.T., Corte, Paesi, Paesi di nuovo acquisto, Alessandrino, Mazzo 10, Felizzano, fasc. 10, Ordini, Lettere, e parei riguardanti la Strada Franca di Felizzano, e differenze per essa insorte tra lo Stato di Milano, e quello di Monferrato (1599-1704); Giorcelli 1919].
     La rete dei traffici si interseca profondamente, in quest’area, con quella delle giurisdizioni signorili. A differenza di Felizzano, quasi tutte le altre terre dell’area sono infeudate. Ai signori appartengono la maggior parte dei pedaggi riscossi lungo i cammini, anzitutto la strada per il Genovese, oltre che luoghi di sosta e di deposito per gli uomini, gli animali e le merci che transitano sulle lunghe distanze. Alcuni esponenti delle famiglie signorili della zona appaiono direttamente impegnati ad accompagnare i convogli. Si tratta di famiglie che appartengono a configurazioni potenti, estese e ramificate, quali gli Incisa, gli Scarampi, i Faà, talvolta impegnate in faide.
     In particolare, tra ducato di Monferrato e ducato di Milano si riattiva così periodicamente attorno alla strada franca un confronto di natura essenzialmente giudiziaria. A diverse riprese, tra la seconda metà del XVI secolo e la fine del XVII secolo, si verificano episodi particolarmente clamorosi o ravvicinati di arresti e sequestri operati ai danni di convogli monferrini dai soldati incaricati di tutelare sul terreno gli interessi degl’impresari del dazio di Alessandria e delle entrate regie. Questi casi provocano l’intervento del Duca di Monferrato e del suo Consiglio attraverso la presentazione di istanze e proteste presso i tribunali delle magistrature milanesi interessate.
     Per il duca del Monferrato e il suo Consiglio, la franchigia del passaggio o, con caratteristica equivalenza, “la Strada franca” è “antico e immemorabile”, “antichissimo e continuato possesso”, consacrato da un uso incontrastato. Tale è l’argomentazione principale che oppone la parte monferrina alle allusioni milanesi all’assenza di esplicite convenzioni o trattati tra i principi interessati — questione sulla quale peraltro si apre un fronte, per così dire, “archivistico” della contesa, alla ricerca quantomeno di menzioni le più antiche possibili della strada franca. La consacrazione dell’uso ha naturalmente il suo corrispettivo di produzione documentaria nella raccolta di testimonianze presso i depositari locali della memoria, gli abitanti più anziani e autorevoli dei luoghi interessati.

DOPO QUESTA DOVEROSA CITAZIONE passiamo al cammino dei giorni nostri. Seguendo come già fatto la cartografia del tempo e i documenti in nostro possesso abbiamo creato una linea che fosse la più verosimile.

il Passaggio quindi della quarta tappa ha visto interessati OLIVOLA – FRASSINELLO MONFERRATO – SALA MONFERRATO E TREVILLE mentre nella quinta tappa con ripartenza da TREVILLE, PONTESTURA E CAMINO.

nel 2024 PROSEGUIRA’ IL LAVORO DI APPLICAZIONE DELLA SENTIERISTICA E DELLA SEGNALETICA SFM.

un grande ringraziamento mi sento di farlo a tutti coloro che stanno continuando ad aiutarmi e a credere nel progetto.

Nelle prossime settimane verranno tracciati anche i due collegamenti che permetteranno di collegare ACQUI TERME a CASSINE e CAMINO a CASALE MONFERRATO per permettere a chi vorrà utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere il cammino di avere la possibilità di raggiungere i due estremi senza automobili.

GRAZIE A TUTTI E A PRESTO NEL 2024 buoni passi!!!!!!!!!!

CAMMINOVIGLIESE il giro consegna delle cartoline di Natale

Domenica presto quando ancora la rugiada era gelata e il sole faceva fatica a sconfiggere la nebbia, mi sono armato di buona volontà, zaino e scarpe da running per un fine benefico legato all’associazione di cui sono presidente.

Ho caricato nello zaino le cartoline di Natale, attivato il gps e ho iniziato a mettere nelle buche delle lettere degli Ovigliesi le cartoline d’epoca che oramai da tre anni a questa parte il camminovigliese, l’unione sportiva oviglio e il sottoscritto preparano in collaborazione con Oviglio Arte, la Soms e la Proloco per fare gli auguri a tutti gli ovigliesi.

Il giro è un bel modo per riscoprire il paese a distanza di un anno, ci sono nuovi nomi sulle buche, si vedono gli addobbi di Natale, si scopre se qualcuno si è trasferito e i NUOVI arrivi.

Fondamentalmente è un bel modo per RIVIVERE il mio paese, entrare nuovamente in contatto con le mie origini, visto che spesso il lavoro e i viaggi mi portano lontano da Oviglio.

La storia del paese mi ha sempre appassionato, mi ricordo che alle elementari disegnavo l’Oviglio del passato, attraverso i racconti delle persone della RAFIRA e della mia maestra Clelia Castelli. Mi dicevano che ad Oviglio c’erano stati i Galli e poi i Romani, un castello, Napoleone e tante altre cose.

Con il passare del tempo questa mia passione ha poi trovato in Nino Ivaldi una conferma. Nino è stato il Sindaco di Oviglio per diversi mandati e da sempre appassionato alla storia del paese in qualche modo ha sempre trovato il modo di riportarla a tutti noi.

Oggi cerco attraverso le mie ricerche e confrontandomi con chi più ne sa di me di continuare questa scoperta e sapendo che un paese per riscoprirsi deve mantenere le sue radici e conoscerle ho pensato che almeno una volta l’anno tutti gli ovigliesi possano attraverso le immagini della cartolina andare ai tempi passati ed interrogarsi su chi eravamo e dove stiamo andando.

Ed eccomi quindi ad attraversare vie, vicoli, piazze, argini per consegnare ben 850 cartoline.

La scelta di quest’anno è caduta sul Castello e Via Regina Margherita, come era nel 1915.

Il bello della cartolina d’epoca è che ti da la possibilità di confrontare l’immagine trovando le differenze tra il secolo scorso ed oggi nel 2023.

Si possono notare le differenze di dimensioni del Platano. Il Platano che è nel giardino del Castello è un bel esemplare di circa 225 anni. Piantato dai Comandanti di Napoleone nel 1802, ha gli stessi anni di quello più famoso di Alessandria.

Dando uno sguardo più generale alla foto La strada che dal Castello saliva verso la Piazza del Comune non scendeva a sinistra perchè non esisteva altra strada. Anche il Palazzo del Comune è differente rispetto al profilo che ha ora perchè la costruzione nel secondo dopo guerra fu modificata. Degli alberi che lungo il muraglione facevano parte del corredo del giardino oggi non ve nè è più traccia. Sull’abitazione sotto alla chiesa invece possiamo notare che era priva di recinzione.

Nel complesso è stata una bella camminata di…. 19 km in quattro ore. La domanda spontanea è ma i portalettere di un tempo oggi sarebbero atleti di ENDURANCE al nostro confronto perchè se ci penso che consegnavano tutti i giorni dell’anno la posta oggi sarebbero considerati dei super atleti 🙂

Per il 26 dicembre VI CONFERMO che faremo una camminata post panettone e che sarà a sorpresa. SOLO PER CHI PRENOTA verrà rivelato il luogo della nostra escursione.

per info 3347918068 DEVIS

GRAZIE A TUTTI E UN AUGURIO DI BUON NATALE A TUTTI VOI E LE VOSTRE FAMIGLIE.