CAPANNE DI MARCAROLO

«… camminando verso la montagna, occorre la pieve di S. Stefano, qual fa cinquanta fuochi. E di qua si monta alla sommità del giogo in un luogo nominato le Capanne, che fanno venti fuochi, in circa, con un bosco di dodici miglia abbondante di materia per la fabbrica de’ navigli. … ed alle Capanne si fa quasi ogni giorno mercato tra genovesi e lombardi.»
(Agostino Giustiniani, “Annali della Repubblica di Genova”, 1537)

Partendo da Alessandria di prima mattina si possono raggiungere luoghi ricchi di storie e di elevato valore paesaggistico in una cinquantina di minuti.

Così è capitato, insieme agli amici del corso di GUIDA NATURALISTICA di Asti, di avventurarsi insieme al PROF. BAJARDI in una bella escursione tra le cascine e i boschi.

Una visita all’ECOMUSEO e ALL’ABBAZIA DELLA BENEDICTA hanno arricchito il nostro viaggio con riferimenti storici e antropici che ancor oggi restano vivi.

il ritrovo a VOLTAGGIO
CONSULTAZIONE DELLA MAPPA DEI SENTIERI PRIMA DELLA PARTENZA
il monte TOBBIO 1082 m.s.l.m.

DALL’ALTO LA ZONA DELLA BENEDICTA
rocce metamorfiche – serpentinoscisti.

CROCUS


è un genere di piante spermatofite monocotiledoni bulbose appartenenti alla famiglia delle Iridaceae. Sono piante erbaceeperenni dal fiore a forma di coppa
FONTE WIKIPEDIA
larva di LIBELLULA
PULCE D’ACQUA
salamandra
IL SENTIERO CHE PERCORREVANO I CARRI si può riconoscere grazie al taglio e le potature dei castagni e dei faggi.
castagno da frutto
ciò che rimane della condotta che un tempo era stata studiata per collegare Genova a queste montagne, per raccogliere le acque piovane.
alla ricerca di larve
l’arrivo all’ECOMUSEO
I PANNELLI INFORMATIVI fronte all’abazia della benedicta

SE VOLETE PASSEGGIARE PER QUESTI SENTIERI E AVETE VOGLIA DI FARE UNA GITA ORGANIZZATA CONTATTATEMI 3347918068 grazie 

https://youtu.be/zFNTJTVQwlE

QUI SOPRA LA TESTIMONIANZA DI UN PARTIGIANO CHE RACCONTA L’ECCIDIO DELLA BENEDICTA

su e giù alla scoperta del GTA

il GTA è un itinerario escursionistico di lunga percorrenza che unisce tutto l’arco alpino occidentale del Piemonte, in Italia, nato ispirato dall’esperienza francese della Grande Traversée des Alpes verso la fine degli anni settanta, che cerca di privilegiare i luoghi meno conosciuti dal turismo di montagna.

Il percorso è suddiviso in 55 tappe della durata da cinque a otto ore di marcia; solitamente alla fine di ogni tappa vi è una apposita struttura ricettiva (posto tappa GTA), oppure un rifugio; si snoda dai monti di Domodossola fino alle Alpi liguri per una lunghezza complessiva di circa 1.000 km, sovrapponendosi in alcuni tratti al percorso della Via Alpina ed è marcato con un segno a tre bande Rosso-Bianco-Rosso con la scritta gta nel centro.

Ho percorso alcune di queste tappe da Argentera a Bagni di Vinadio sui sentieri 16,17,19,21,22,23,27,28. Una bella esperienza che riporto qui nel foto racconto.

BAGNI DI VINADIO Sterpeis (PUNTO TAPPA GTA) 1281 m.s.l.m. – SANTUARIO DI SANT’ANNA 2010 m.s.l.m.- D+ 1410 m. 9 km ALTEZZA MAX RAGGIUNTA 2231.


STREPEIS (PUNTO TAPPA GTA) 1281 m.s.l.m. – PASSO LAROUSSA – RIFUGIO MIGLIORERO – SAN BERNOLFO AD ANELLO m.s.l.m.- D+ 2284 m. 18 km ALTEZZA MAX RAGGIUNTA 2412.

VALLE STURA anello da PONTE DEL MEDICO 1544 m.s.l.m. – COLETTO BERNARDA – SENTIERO BALCONE – COMBA GIAS VERDE e rientro D+ 2010 m. 15 km ALTEZZA MAX RAGGIUNTA 2666 m.s.l.m.


ABRUZ2019

Prendi il blu, il verde, il giallo, il grigio e mettili tutti in un contenitore, poi lanciali verso il cielo e attendi che il paesaggio si formi… troverai la Valle del Saggittario, il Passo Godi, La montagna marsicana e i suoi orsi , gli antichi borghi di Scanno e Frattura Vecchia, Civitella Alfadena con i suoi lupi e le sue linci, Sulmona con la vista sul monte Morrone e il Massiccio del Gran Sasso e poi le tradizioni, la cucina tipica, i costumi delle donne dell’800, il Bar Abruzzo a Scanno con la sua rassegna fotografica, Anversa degli Abruzzi e Castrovalva. Le pecore, i pastori, D’Annunzio, il monte Genzana, la Terratta, Godi… i fiori, le api, gli insetti, i cervi, i caprioli e i camosci… metti una vacanza in Abruzzo 🙂

il monte MARSICANO dell’Altosannio

RIFUGIO PASSO GODI 1606 m.s.l.m. – CIMA DELLO SCALONE 2212 m.s.l.m.

Da Frattura Vecchia al Monte Genzana (2170 m.s.l.m.) passando per il rifugio del monte  Cona. 

Passo Godi – Monte Godi (2011 m.s.l.m.)

seggiovia SCANNO – rifugio MONTE ROTONDO – valico del Carpale – Serra Ciminiere – Serra della Terratta

moleto@moon

ESCURSIONE NEL MONFERRATO CON LA LUNA PIENA

il 16 luglio 2019 ci siamo divertiti a percorrere il sentiero 746 che ad anello porta dal parcheggio di Moleto al Bar Chiuso.

Un gruppo di dodici temerari ha sfidato il terreno impervio, le zanzare per poter dar gioia agli occhi osservando da prima il tramonto e poi la Luna Piena che piano piano veniva coperta dall’eclisse.

Il percorso di 6.5 km passa vicino al comune di Ottiglio e poi cala nella Valle dei Frati per risalire lungo un crinale contornato di vigne sino alla chiesetta sul prato del Bar Chiuso.

L’itinerario prevede una breve salita iniziale su asfalto per poi scendere in vigna e nel bosco su terra. Usciti dal bosco, ricco di nocciole e castagne, specie arboree come polmonarie e bardana si raggiunge la strada di ghiaia che porta ad Ottiglio. La discesa tra le vigne e boschi è in ciotolato sino ad arrivare a fondo valle dove troviamo sabbione. L’anello si chiude su vigna con terriccio ed erba.

La bella ed emozionante serata è stata arricchita dalla LUNA che a partire dalle 18.30 ha iniziato a coprirsi per via dell’eclisse. Durante il percorso, senza utilizzo delle frontali, abbiamo potuto osservare lo sviluppo dell’eclisse.

Al termine dell’escursione soffermandoci sui prati del Bar Chiuso nelle vicinanze della chiesetta dedicata a S.Michele abbiamo osservato il massimo della copertura alle 23.30. Copertura parziale e non totale.

se volete fare una gita a tema accompagnati da guida naturalistica contattatemi 3347918068

ogni cosa a suo tempo…

oggi vorrei ricordare quanto importante per tutti siano i tempi di recupero nello sport. Sia che siate di corsa, sia che voi vi alleniate in sala pesi ricordate che se nn recuperate nel modo giusto e nei tempi giusti l’allenamento successivo sarà meno efficace.

RICORDATE PER RECUPERARE: 
da sforzo di accumulo nel sangue e nei muscoli di acido lattico ci vogliono 1-2 ore
per ristabilire il glicogeno nei muscoli:
dopo ALLENAMENTO CONTINUO ci vogliono 10-48 ore
dopo ALLENAMENTO FORZA ALTERNATO (PESI PALESTRA) almeno 24 ore
dopo lavori di Propriocezione e lavori su SNC almeno 2-3 ore
per ristabire il debito ossigeno di tipo
LATTACIDO ci vogliono 30/60 minuti 
ALATTACIDO ci vogliono 5 minuti 
per ristabilire enzimi e vitamine ci vogliono 24 ore 

PERIODIZZATE E CALCOLATE BENE QUINDI QUANDO FARE L’ALLENAMENTO SUCCESSIVO

Hello world!

Eccomi a voi,

mi presento, il mio nome è Devis, nasco in una delle città del moscato Canelli, ma vivo poi interamente la mia vita ad Oviglio.

Dopo aver concluso gli studi superiori, complice la mia passione per il calcio e il ciclismo mi iscrivo all’ISEF di Torino, dove ho la fortuna di studiare e conoscere docenti di fama nazionale e internazionale, nel 1998 conseguo il diploma in educazione fisica.

Inizio a lavorare nei centri fitness, palestre e a scuola come insegnante di educazione fisica.

Nel 2000 conseguo la laurea in Scienze Motorie e Sportive, inizio a comprendere l’importanza della postura e dopo diverse esperienze lavorative nel campo del Pilates, Girotonica, Postural training, back school e le più svariate metodiche di allenamento sportivo, mi avvicino al mondo dell’osteopatia.

Nel 2009 mi iscrivo al corso di osteopatia presso CRESO (centro studi e ricerche osteopatiche) e inizio un nuovo percorso di studi che integro con il mio lavoro di personal e postural training che svolgo nello studio OSTEOWELLNESS con la collega Giorgia Consavella.

Nel 2015 conseguo il D.O. (diploma osteopatico) e inizia la mia collaborazione con CRESO. Proseguo la mia formazione continuando a seguire corsi post graduate.