Valmadonna in tour

L’ultimo week end utile in zona arancio ci ha portato, nel rispetto delle regole anticontagio ad intraprendere una escursione guidata a Valmadonna (Al)

Valmadonna (Valmadòna in dialetto alessandrino) è una frazione
di Alessandria, di 2.283 abitanti (al 31/12/2019), che sorge a 130 metri sul
livello del mare e dista 7,10 chilometri dal capoluogo.

Nel giro effettuato si è partiti dal piazzale della chiesa parrocchiale, attraversare la strada provinciale e andare verso la piscina Valmilana.

Da li si è percorso a ritroso il giro che gli alessandrini conoscono come il giro del morto che risale sino alla strada Maura e riporta alla costa alta di Betania. (vedi descrizione nel proseguio articolo)

Da Betania si è percorso il sentiero cai 607 sino all’incrocio per Frescondino. Da lì si può ammirare un bellissimo paesaggio sulle alpi piemontesi e lombarde a destra e a sinistra Valle d’Aosta e Francia. Osservando la valle si possono scorgere il pone Meier e più in là gli appennini Liguri.

il Giro si conclude ad Anello riprendendo la strada Del Castellino dalla quale si possono scorgere la Valle Quarta, San Salvatore Monferrato e Castelletto.

il giro di 12 km non impegnativo, se non nel primo tratto con alcune salite brevi a 10% di pendenza viene coperto in 2 ore e mezza. Sul percorso non ci sono fontanelle ma alla partenza si può fare rifornimento d’acqua alla Soms del Paese. Il sabato c’è il mercato alimentare in piazza.


Architetture religiose
La chiesa dedicata alla Beata Vergine Maria Assunta venne edificata nel 1739 ed è posizionata nel centro
del paese. Intorno al XIII° secolo nel territorio di Valmadonna era presente un’altra chiesa che all’epoca
ebbe probabilmente una certa notorietà tanto che Papa Onorio III, nel 1217, la citò in una sua bolla
pontificia. L’antica collocazione è da ritenersi situata sulla collina che separa la zona della borgata di Valle
Quarta dalla vallata su cui sorge attualmente il centro del paese.


Monumenti
Accanto alla facciata della scuola elementare è presente un monumento in ricordo dei compaesani caduti nelle due guerre mondiali. Una scultura a forma di arpa è posizionata all’interno di un’aiuola all’altezza del principale incrocio del paese. Creata dal maestro Corsanini di Milano, venne inaugurata il 28 maggio 1989 in memoria di Franco Provera; presidente della provincia di Alessandria dal 1980 al 1982.


Istruzione
A Valmadonna sono presenti due complessi scolastici. La scuola elementare Vittorino da Feltre costruita nel 1888 e l’asilo infantile, Elsa Malpaganti, costruito nell’anno 1892 per interessamento dell’allora parroco don Andrea Vescovi, con l’aiuto di molte famiglie valmadonnesi e del sindaco di Alessandria, Enrico Fortunato.


Storia
Valmadonna, nata tra il XI e il XII secolo, deve le sue origini principalmente all’abbandono di antichi piccoli agglomerati situati nella pianura fra le attuali Alessandria e Valmadonna. Le famiglie più agiate si
trasferirono nell’allora neo-fondata Alessandria, mentre quelle più umili si sistemarono sulle colline e nelle valli che andranno a costituire l’attuale territorio della frazione. Il nome dell’antico stanziamento,
Astigliano, rimase tale fino al XV secolo; in seguito venne mutato dapprima in Valle delle Grazie e infine, dal 1858, nell’attuale Valmadonna.


BETANIA la STORIA
Monastero di clausura delle Carmelitane Scalze di Betania 29 aprile 1973.
La storia
L’istituzione di un seminario al servizio un ampio territorio del sud-est del Piemonte nacque nel 2007, su iniziativa dei vescovi di Casale,
monsignor Germano Zaccheo, e di Alessandria, monsignor Fernando Charrier, considerato che il continuo calo delle vocazioni non consentiva più, per motivi economici e gestionali, a ciascuna diocesi di tenere in vita un proprio collegio ecclesiastico.
Quando venne aperto, nel 2008, il seminario di Betania contava 28 studenti che si preparavano al sacerdozio. Da allora il numero di seminaristi è continuamente calato e oggi i costi di gestione sono diventati insostenibili. Le spese generali (circa 150mila euro all’anno) vengono divise fra le cinque diocesi, mentre le altre spese sono ripartite proporzionalmente in base al numero di studenti iscritti.
Ora a Betania, tutto tace perchè la struttura è stata definitivamente chiusa, anche se qualche movimento seppur limitato all’interno si può notare.

Questa escursione come altre che trovate raccontate negli articoli possono essere prenotate per gruppi o singoli durante tutto il periodo primaverile e autunnale.

contatto DEVIS 3347918068

ESERCIZIO E SALUTE: LA GIUSTA DOSE

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I benefici di un’attività fisica moderata e regolare sono conosciuti da tempo. Che si faccia palestra in sala pesi, si cammini, corra sugli argini oppure si facciano attività come pilates e yoga è inconfutabile che l’esercizio ha sull’organismo un effetto benefico nel regolare l’equilibrio cellulare a livello di sistemi di controllo bio fisiologico quali:

  • NEUROENDOCRINO
  • IMMUNOLOGICO
  • CARDIOVASCOLARE
  • MUSCOLO-SCHELETRICO

E di conseguenza prevenire l’insorgenza di malattie croniche:

  • Obesità
  • Aterosclerosi
  • Ipertensione
  • Diabete
  • Artrite reumatoide

Infine prevenire e ritardare malattie  correlate all’invecchiamento:

  • Osteoporosi
  • Sarcopenia
  • Insulino-resistenza
  • Infiammazione cronica
  • Demenza

E ridurre l’incidenza di cancro e il rischio di morte prematura.

Il ministero della salute ha diramato recentemente le linee guida per aver effetti positivi attraverso diversi schemi di lavoro che variano a seconda del grado di allenamento:

30/45 minuti di attività aerobica al 60% del Vo2max (massimo volume di ossigeno) 5 volte alla settimana

30 minuti di attività aerobica al 70/85% del Vo2max – 3 volte alla settimana

Attività isotonica + 20/30 minuti di attività aerobica al 60/80% del Vo2max – 3 volte alla settimana

Allenamenti di forzaal 60/80% ( percentuale rispetto a 1 RM ripetuta massimale) – 2/3 volte la settimana

Analizzando questi indicazioni potremmo dire NE’ TROPPO, NE’ POCO

L’effetto benefico dell’esercizio fisico viene perso dal momento in cui l’attività muscolare viene svolta ad esaurimento e soprattutto in modo sporadico. La costanza e la cognizione sono nostre alleate nello svolgere un allenamento corretto ed equilibrato alle nostre attuali capacità.

L’attività fisica ad elevata intensità su soggetti non allenati o poco, produce danni strutturali alla fibra muscolare dando origine a risposte infiammatorie (da dolori muscolari sino ad arrivare a  tendiniti).

Inoltre l’errato carico di allenamento può portare alla produzione di specie reattive dell’ossigeno con conseguente produzione di CHITOCHINE infiammatorie,  queste sono importanti per migliorare la funzionalità dei sistemi difensivi immunologici e antiossidanti, se sono di poco superiori ai normali range fisiologici prodotti dall’allenamento moderato.

Al contrario se le chitochine vengono prodotte in eccesso per un allenamento diventato eccessivamente intenso e prolungato la produzione diventa incontrollata (perché non vi sono meccanismi cellulari, biochimici  e molecolari in grado di contrastarla) e a lungo andare può portare a minaccia per l’organismo diminuendo l’efficacia dei sistemi difensivi aumentando i rischi di malattia.

QUALI ATTIVITA’ ???  attività aerobica e NON SOLO

L’attività aerobica rimane una delle attività più facile ed immediata, corsa, bici, camminata e nuoto sono alla portata di tutti e di tutte le tasche. Utile però sono anche gli esercizi di forza e contro resistenza(esercizi in sala attrezzi in palestra, allenamenti funzionali con TRX e kettlebell, corsi di tonificazione, GAG, BAG, STEP, CIRCUIT TRAINING)

Attività ludiche e aerobiche al tempo stesso come il BALLO,le attività in palestra legate alla musica come lo ZUMBA e le attività di allungamento e tonificazione come il PILATES o di meditazione come YOGA.

Attività di miglioramento della muscolatura, massa muscolare forza, riduzione massa grassa per incrementare il metabolismo basale.

Tutte queste attività se fatte coerentemente, in modo costante, seguite da istruttori professionisti possono realmente aiutare chi vuole fare sport.

Periodizzare l’allenamento, alternare la tipologia di lavoro ha dimostrato di migliorare:

  • LA PERDITA DI MASSA GRASSA
  • AUMENTARE IL TROFISMO MUSCOLARE
  • DIMIMUIRE LA PERDITA DI MASSA MUSCOLARE DURANTE L’INVECCHIAMENTO (sarcopenia)
  • MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA’ AEROBICO E CONTRASTO A MALATTIE CARDIOVASCOLARI

Quindi con un buon allenamento, facendo sempre attenzione alla postura , potrete tranquillamente raggiungere i vostri obiettivi senza esagerare e migliorando costantemente il vostro stato di forma.

LA TARTARUGA lenta ARRIVA OVUNQUE E VIVE A LUNGO, LA LEPRE SE SPROVVEDUTA VA VELOCE MA RISCHIA SPESSO… 🙂 

buon allenamento a tutti