CASTIGLIONE TINELLA – COAZZOLO ultima camminata dell’anno

Castiglione Tinella è un piccolo centro abitato sulle colline tra la Langa Cuneese e il Monferrato Astigiano, pochi abitanti ma con un bel centro storico con chiesa, bar, negozi e supermercato.

Il paese è famoso per le vigne scritte, ovvero sei diversi vigneti dove si trovano scritte poetiche legate al territorio e per il Virginia Day, evento celebrato annualmente che rievoca la figura di Virginia Oldoini, Contessa di Castiglione, il personaggio storico più celebre di Castiglione Tinella, la cui fama si fuse con quella del paese stesso. L’evento comprende una mostra fotografica; a lei è intitolata una associazione turistico-culturale, una terrazza presso l’edificio comunale e perfino dei dolci a base di nocciola delle Langhe chiamati “Contessine”.

Altra zona di interesse il Santuario della Vergine del Buon Consiglio dove si trova il pilone che venne usato per chiedere più volte l’intervento di Dio per mitigare siccità o malattie durante i periodi che vanno dal 1400 al 1800. Si racconta che la Madonna ridiede la vista ad una pastorella che l’aveva perduta diventando cieca.

La nostra camminata si è svolta con partenza dal Piazzale della Chiesa parrocchiale prima in direzione delle vigne con le scritte e poi del Santuario del Buon Consiglio.

Dopo una visita alla chiesa siamo poi risaliti verso la Big Bench gialla e verde di Castiglione Tinella per poi dirigerci lungo un bel percorso panoramico verso Coazzolo e più precisamente la Cappella del Moscato riadattata e colorata dall’artista David Tremlett,

L’artista murale britannico su committenza di Silvano Stella ha dipinto questa chiesa con la tecnica del wall drawing. Questa non è la sua unica opera nelle langhe, infatti Tremlett collabora da tempo con questa località.

Quella che era la piccola chiesa della Beata Vergine Maria del Carmine è stata completamente ridipinta da Tremlett con forme e colori insoliti per un edificio di culto. Tremlett sostiene che forme e colori siano forze della natura, allo stesso tempo concrete come la terra su cui si cammina e vive come i filari dei vigneti. Si tratta di forme trasformatrici, simili al lavoro dei contadini che armonizzano i tempi dell’uomo a quelli del cosmo, in un fragile equilibrio.

L’intervento sulla chiesa di Coazzolo è un mix tra recupero artistico e land art terminato nel 2017, dove i colori scelti ricalcano le sfumature che le colline regalano ai visitatori nel passare delle stagioni. Il corpo dell’edificio è in terra di Siena, mentre sacrestia e basamento della chiesa di Coazzolo sono in verde oliva. Il porticato e l’atrio sono in giallo e poi il rosso, il blu e altri colori compongono le altre decorazioni e le forme geometriche che danno vita a questa chiesetta insolita.

il nostro giro è poi proseguito lungo la vigna con i pastelli per concludersi su un lungo tratto obbligato su asfalto di circa 4 km che ci ha riportato al concentrico di Castigliole Tinella.

Per il 2024 ci fermiamo qui dopo circa 40 escursioni diurne e 6 notturne e tanti eventi con camminate no profit per aiutare la LILT e l’AISM ai quali abbiamo collaborato con Comuni, Associazioni, Fondazioni e Istituzioni per far crescere il territorio.

Buon anno a tutti e buoni passi.

al link qui sotto il video girato dal nostro amico e camminatore ROBERTO ALLARIO che ringrazio.

https://youtu.be/mqnYIVv0hA4?si=Mu3I24VanoHmlRMD

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