IL TURISMO delle GROTTE in Piemonte e Liguria

Nelle ultime due settimane ho avuto la possibilità di fare due interessanti sopralluoghi legati alle GROTTE TURISTICHE e ai sentieri adiacenti ad esse.

Il mondo della Speleologia Italiana è da sempre molto attivo, nel nostro paese possiamo al momento contare sino a 40.000 grotte di cui una trentina classificate TURISTICHE ovvero aperte al pubblico.

Tra le tante ho scelto quelle di TOIRANO (in Liguria) e di BOSSEA (In PIemonte)

Riserva naturale delle Grotte di Bossea

La riserva naturale delle Grotte di Bossea è un’area naturale protetta istituita dalla Regione Piemonte nel 2011 ed affidata in gestione all’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Marittime,

L’area protetta tutela le omonime Grotte di Bossea, un insieme di grotte carsiche accessibili ai turisti, considerate tra le più interessanti d’Italia sia per la ricchezza di concrezioni calcaree che per i numerosi resti paleontologici che vi sono stati rinvenuti.

Le prime esplorazioni della grotta risalgono alla prima metà del XIX secolo; pochi anni più tardi, Domenico Mora raggiunse il lago di Ernestina, nel 1874 una spedizione superò la cascata raggiungendo il canyon del torrente e nel 1949 fu completata l’esplorazione dei rami principali. Alcuni gruppi speleologici continuano tuttora a scoprire nuovi anfratti.

La grotta venne aperta al pubblico nel 1874 e nella seconda metà del XX secolo fu installato un impianto di illuminazione interna.

Le Grotte di Bossea fanno parte di un sistema carsico collocato tra Prato Nevoso e il torrente Corsaglia, nel comune di Frabosa Soprana in provincia di Cuneo; sono lunghe circa 2 km e presentano un dislivello di 700 m. Al loro interno presentano ambienti diversificati, quali torrenti e laghi sotterranei, macigni ciclopici, colonne stalagmitiche, stalattiti e concrezioni calcaree.

La visita della durata di 120 minuti è stata una bellissima esperienza, luogo affascinante e misterioso è stato magistralmente raccontato dalla guida che ha narrata dall’inizio alla fine la storia della grotta e dato numerosi spunti scientifici e informazioni sullo stato della grotta oggi, nel passato e ciò che potrà essere in futuro.

Al termine della visita, ho potuto seguire esternamente il sentiero 8/E che mi ha permesso di sovrastare la grotta e trovare lungo il percorso i riferimenti dati dalla visita sul tetto della grotta, il torrente e le formazioni carsiche.

Nella grotta è situato un laboratorio gestito dal Dipartimento Geo-risorse e Territorio del Politecnico di Torino in collaborazione con la locale sezione del CAI e dall’ARPA della Valle d’Aosta.

Da segnalare il ritrovamento degli orsi delle caverne che frequentarono il luogo tra gli 80.000 e i 12.000 anni fa, per trascorrere il periodo di letargo invernale e partorire. Su alcune pareti si possono notare i segni di profonde unghiate.

per info e prenotazioni:
http://grottadibossea.com


Grotte di Toirano

Le grotte di Toirano si trovano a pochi chilometri dall’omonimo paese, nell’entroterra di Borghetto Santo Spirito in provincia di Savona. Il complesso carsico è formato da molte cavità di cui due, la grotta della Bàsura (o grotta della Strega) e la grotta di Santa Lucia Inferiore, sono aperte e attrezzate per il pubblico.

Le grotte di Toirano sono molto conosciute per la loro bellezza, per la ricchezza di stalattiti e stalagmiti, ma soprattutto per le importanti valenze archeologiche della grotta della Bàsura. Questa grotta infatti conserva numerosissimi resti di Ursus spelaeus, l’orso delle caverne, che la utilizzò come rifugio per il letargo (tra circa 50.000 e 24.000 anni BP) e molteplici testimonianze dell’ingresso di uomini preistorici durante il Paleolitico superiore (ca. 12.000 anni BP)

Al termine della visita di 50 minuti molto meno dettagliata rispetto a quella di Bossea ho effettuato un sopralluogo nella zona carsica seguendo un percorso naturalistico segnalato da segnavia giallo e rosso.

per chi volesse info sulle grotte: http:// toiranogrotte.it.

Nella stagione autunnale verranno fatte alcune escursioni in questi due luoghi con pullman e guide sia per la parte della visita alla caverne che per quella naturalistica e ambientale in mia compagnia.

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