CAMMINANDOinGIALLO

TRA CASTELLI REALI E CA DEL POPOLO

Nel pieno rispetto delle regole anti contagio sabato scorso 10 escursionisti sino sono cimentati in un percorso di 17 km ad anello da Oviglio ad Abazia di Masio (Al).

E’ stata l’occasione per riprendere confidenza con i paesaggi nostrani e calzare nuovamente le scarpe da trekking insieme al camminovigliese.it

Il sentiero numero 6 del camminovigliese è un percorso che si snoda su vecchie strade poderali e bianche, sentieri che un tempo collegavano commercialmente i territori con feudatari i Visconti e i Paleologi del Monferrato spesso in conflitto tra di loro e quindi anche scenari di battaglie e banditaggi sin dal 1700.

Il castello di Redabue e quello di Oviglio erano due punti cardini di questa tratta che collegava le zone di Acqui e quindi la Liguria al grande mercato di Felizzano e quindi del Monferrato.

Se del Castello Reale di Oviglio abbiamo già parlato più volte, qualche informazione sul castello di Redabue la diamo volentieri:

Posto in una zona teatro per secoli di lotte per il possesso del Monferrato, il Castello di Redabue venne edificato nel XIII secolo.
Oggetto di scontri e saccheggi tra le famiglie dei Paleologo e dei Visconti, la storia riporta già nel 1440 una distruzione del castello ad opera di Facino Cane assoldato da Teodoro II di Monferrato, in un momento di declino del potere visconteo.
Nuovamente nel ‘600 il Castello di Redabue costituì uno dei punti nevralgici durante ben due guerre di successione del Monferrato provocate dalle ambizioni dei Savoia sul territorio alessandrino.
Il Castello più volte perduto e ripreso dagli spagnoli contro i franco savoiardi di Vittorio Amedeo II, subì grossi danneggiamenti fino al ‘700 allorché il Monferrato divenne di casa Savoia.
Attualmente al suo interno rimangono, a testimonianza delle sue origini antiche, alcuni archi di tufo alternati a mattoni databili intorno al XIII secolo, le torri merlate ed una torre quadrata scostata dal corpo principale.
Dal 1830 il Castello e tutta la tenuta vennero acquistati dalla famiglia Doria Lamba che vi stabilì la sua residenza estiva.

La strada Cavallerizza era la strada che pellegrini e commercianti facevano e si univa al porto di Masio proseguendo un’altra importante strada di comunicazione la strada Franca proveniente da Bergamasco collegava Mombaruzzo, Cassine a Camino.

Altri punti incontrati durante l’escursione, la chiesa parrocchiale di Abazia di Masio e la Cappelletta della Frazione Rampina di Oviglio e la Ca del Popolo.

Fondata nel 1902 è tra le più antiche del Piemonte da qui il percorso prosegue verso il castello di Monvicino e ripercorre la strada che nella seconda guerra mondiale i tedeschi avevano percorso per contrastare i partigiani nella battaglia di Bergamasco nel dicembre del 1944

Il giro si è concluso da dove era partito in Piazza Roma ad Oviglio dopo circa 3 ore e mezza di camminata.

Attendendo le nuove indicazioni del dpcm stiamo valutando il Marzo camminante se sarà in giallo o arancio.

CIASPOLATA SULLA NEVE

Venerdì scorso abbiamo effettuato una ciaspolato nel sito di Prato Nevoso. La partenza avvenuta dal parcheggio dell’ovovia è stata caratterizzata da un po’ di nubi basse che non facevano presagire nulla di buono, fortunatamente salendo verso l’alto il vento ha ripulito il paesaggio e abbiamo potuto beneficiare del sole.

Una bella giornata passata finalmente calpestando la neve con le nostre ciaspole ovviamente nel rispetto di tutte le regole di distanziamento

per partecipare ai cammini o prenotare un’escursione contattare DEVIS 3347918068

SABATO IN GIALLO

Escursione confermata per Sabato 20 febbraio con partenza da Piazza Roma ad Oviglio alla volta di Abazia di Masio.

Nel percorso di 16 km circa potremo osservare il Castello di Redabue, La casa del Popolo, Il castello di Monvicino ad Abazia e nel rientro ad Oviglio visitare la casa di caccia e la Frazione Rampina.

Il percorso misto sia su sterrato che su asfalto ripercorre i sentieri che collegavano commercialmente Oviglio al mercato di Felizzano e al porto di Masio attraverso la strada Cavallerizza e nel rientro da Monvicino il sentiero percorso dai militari tedeschi per contrastare i partigiani nella battaglia di Bergamasco del dicembre 1944.

Essendo in zona gialla restano obbligatorie mascherina e distanziamento ma si può cambiare comune e percorrere i sentieri anche verso altri paesi.

Dalla prossima settimana verrà pubblicato il programma escursioni di Marzo che potrebbe subire variazioni a seconda delle direttive del COMITATO SCIENTIFICO

A tutti buon cammino

ripartiamo IN GIALLO

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 Nel rispetto della zona gialla ripartono le escursioni guidate

La prima escursione ci vedrà impegnati nel percorso ad anello da Oviglio ad Abazia di Masio. i Posti limitati sono di 10 persone, mascherina, distanza tra i partecipanti di almeno 2 mt l’uno dall’altro e gel a disposizione.

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DESCRIZIONE PERCORSO: Partenza da Oviglio passaggio sulla antica STRADA CAVALLERIZZA sino al Castello di Redabue per entrare in Abazia di Masio passando vicino ai noccioleti e cascine. 

Giunti vicino alla chiesa di Abazia, sosta alla Soms del paese. 

Ripartiti andremo verso la casa del popolo e da li Monvicino, Frazione Rampina casa di caccia Strada Franca per tornare a Oviglio su strade sterrate. 

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 Tempo per percorrere i 16 km circa 3 ore e mezza, rientro entro le ore 13 da dove si è partiti,

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Fondamentale RICORDATE bisogna prenotare per partecipare.

SCARPE #TREKKING in caso di maltempo il percorso potra’ subire variazioni. 

INFO 3347918068  

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