in molti parlano di Osteopatia, pochi si chiedono quando si sia iniziato a parlare di essa e quando sia nata. A tal proposito sarebbe bene precisare che quella che conosciamo oggi come osteopatia è nata con A.T. STILL (sopra fotografato con la moglie e i suoi amati libri di anatomia) ma che l’osteopatia ha radici profonde insite nel passato sin dai tempi degli antichi Romani e Greci.
Sfruttando il sito tuttosteopatia.it pubblico la cronologia storica dell’osteopatia sperando di fare cosa gradita a tutti coloro che si vogliono avvicinare a questa pratica e sono incuriositi dai concetti osteopatici.
PRIMA DI STILL
“I medici di Crotone sono i primi del mondo, secondi quelli di Cirene.” Così scriveva lo storico greco Erodoto nel Libro III delle “Storie”, al capitolo 131. La notizia, fornita da uno degli storici più intelligenti e più onesti del mondo antico, attesta il primato della scuola medica crotoniate nel VI e V sec. a.C..
Democede – Il mercenario della saluteDi Democede, definito dallo storico di Alicarnasso “medico di professione, il più abile nella sua arte a quei tempi”, sappiamo che visse nel VI sec. a.C., che fu un inquieto giramondo, e molto sensibile ai lauti guadagni. Ancora giovane, dopo l’ennesima lite con il collerico padre, andò via da Crotone e si stabilì nell’isola di Egina, dove esercitò la sua professione per due anni, guadagnando più di un talento. Si trasferì successivamente ad Atene per guadagnare uno stipendio di 100 mine annue, sino a quando Policrate, il tiranno di Samo, lo ingaggiò nella sua corte con il (per quei tempi favoloso) compenso di 2 talenti annui. Catturato dal satrapo persiano Orete nell’agguato che segnò la misera ed ingloriosa fine di Policrate, Democede fu ridotto in schiavitù. Fortuna volle che Dario, il re di Persia, si slogasse un piede durante una battuta di caccia e che, venuto a sapere dell’abilità medica dello schiavo crotoniate, ricorresse alle sue cure. Democede curò perfettamente il piede del re, guarì anche sua moglie, la regina Atossa, di un tumore alla mammella, e ricevette come premio una enorme quantità di oro, una grande casa a Susa, un posto fisso alla tavola del re, una posizione influente alla corte reale
Alcmeone – Il pioniere della medicina sperimentale Di ben diversa levatura morale ed intellettuale fu Alcmeone, nato a Crotone verso la fine del VI, autore di un’opera (Sulla natura), della quale possediamo l’incipit ed una serie brevi di citazioni, ma sufficienti a fornirci un’idea sulle sue dottrine medico-scientifiche. Fu tra i primi a introdurre il concetto della inscindibile sintesi tra mente e corpo e a praticare la dissezione dei corpi umani ed animali per scoprire le cause delle malattie e le relazioni tra queste ed il mondo esterno. Fino ad allora, tale pratica era fortemente condannata dai costumi e la mentalità religiosa del tempo. E’ opportuno inoltre ricordare che prima di Alcmeone la medicina aveva avuto un carattere magico-sacerdotale: le malattie erano imputate all’influsso funesto di divinità maligne e le forme di terapia più diffuse consistevano in riti magici, purificazioni, incantesimi, praticati da sacerdoti, maghi, e ciarlatani di ogni sorta. Alcmeone liberò la medicina dalla magia e dalla ciarlataneria, e la trasformò in una scienza sperimentale, tentando di sviluppare un metodo empirico fondato esclusivamente sull’esperienza e sul ragionamento. Egli affermava che l’uomo non ha certezze evidenti, ma può solo far congetture partendo dai dati sensibili e l’esperienza è l’unico principio di apprendimento. L’uomo fra tutti gli altri esseri viventi è l’unico a comprendere che il principio guida del corpo umano è il cervello, e che la malattia ha origine nell’ambiente. Alcmeone, dunque, libero dalla superstizione dell’animismo, agiva con perfetta razionalità di fronte alla natura, fiducioso che le leggi della natura non sono superiori alla possibilità della conoscenza umana. Non fa, dunque, meraviglia che, partendo da queste premesse teoriche, il medico crotoniate avesse scoperto fra le altre cose il decorso dei nervi cranici, la loro funzione, il loro rapporto con i nervi periferici; sì da suscitare più di due millenni dopo l’entusiasmo di un uomo dal carattere schivo come il neurologo italiano Camillo Golgi, premio Nobel per la medicina nel 1906. Furono discepoli di Alcmeone i crotoniati Eurifone ed Eurofilo, fondatori della celebre scuola medica di Cnido, che nella sua attività dedicò particolare interesse allo studio dell’anatomia.
Fu Eurodico di Selimbria, uno scolaro di Eurifone, il maestro di Ippocrate di Como, insigne medico, sotto il cui nome ci sono stati tramandati circa 130 scritti risalenti in parte al V, IV sec. a.C. Nella diatriba tra la scuola di Coo e di Cnido si scrive parte della storia della medicina attuale, i primi vedevano l’individuo come un elemento integro e i secondi la malattia come un intruso.
CONTEMPORANEI A STILL
1874
Nascita dell’osteopatia ad opera di Andrew Taylor Still. Per quattordici anni cura i propri pazienti affetti da varie malattie (incluse quelle infettive) ricorrendo ad aggiustamenti manuali dei tessuti, soprattutto dell’addome e del torace, e a mobilizzazioni della colonna vertebrale. Solo successivamente introdurrà le “manipolazioni” specifiche.
1892
Viene fondato il primo Collegio di Medicina Osteopatica: l’American School of Osteopathy (ASO), a Kirksville nel Missouri. Già dopo pochi anni le iscrizioni raggiungono le 500 persone. Prima di morire Still arriverà a formare più di 5000 osteopati D.O. Oggi questo collegio si chiama Kirksville College of Osteopathic Medicine (KCOM).
1895
Viene fondata “The A.T. Still Infirmary“, la prima clinica osteopatica degli Stati Uniti. La prima anche a dotarsi di un apparecchio di radiologia. I pazienti arrivano a migliaia dai diversi stati per ricevere le cure del Dr. Still e dei suoi più stretti collaboratori.
1897
Lo stato controlla le oltre 300 scuole di medicina osteopatica nate nel frattempo, e permette solo alle poche scuole che seguono i requisiti di curriculum dettati dal Dr. Still di continuare l’attività didattica. Nello stesso anno, nello Stato del Missouri, l’osteopatia viene riconosciuta come forma di “medicina”.Viene fondata la prima associazione di medicina osteopatica, l’American Association for the Advancement of Osteopathy (AAAO), che il 4 luglio del 1901 diventerà l’American Osteopathic Association, (AOA).
1911
1° luglio viene fondata la British Osteopathic Association, (BOA). La prima riunione ha luogo a Manchester.1914 Viene terminata la costruzione del primo grande ospedale di medicina osteopatica, lo Still-Hildreth Osteopathic Sanatorium a Macon, nel Missouri. Oggi l’Osteopathic Sanatorium è un centro per anziani.
DOPO STILL
1917
L’osteopatia arriva in Europa grazie al Dott. John Martin Littlejohn, D.O., un allievo di Still, che fonda la prima scuola di osteopatia in Inghilterra, la British School of Osteopathy (BSO), a Maidston.
1929
A seguito delle sue ricerche William Garner Sutherland, durante una conferenza, divulga pubblicamente il concetto di osteopatia craniale.
1939
Viene pubblicato il libro di William G. Sutherland :”The Cranial Bowl”
1936
Il 23 luglio viene fondato a Londra il General Council and Register of Osteopaths, (GCRO), primo registro in Inghilterra.1951 Il 6 febbraio viene fondata la Société de Recherche Ostéopathique. Uno dei fondatori della Société de Recherche Ostéopathique, Paul Gény D.O., crea a Parigi nell’autunno dello stesso anno L’École Française d’Ostéopathie, (E.F.O.). Thomas Dummer D.O., Denis Brooks D.O. e Parnell Bradbury D.O., sono i principali insegnanti.Nello stesso anno, viene fondata la Société Française d’Ostéopathie, (S.F.O.), ad opera di R. Lavezzari M.D., D.O., Piedallu M.D., D.O., R. Maigne M.D., D.O., e R. Waghemaker M.D., D.O. Fraquesti insegnanti alcuni continuano a diffondere la Medicina Osteopatica.Harold Magoun pubblicò la bibbia dell’osteopatia craniale “Osteopathy in the Cranial Field”.
1954
Muore W. Sutherland
1969
In Francia, venne fondata dai kinesiterapeuti F, Peyralade e R. Queguiner la Società di Studi e Ricerche e dell’Insegnamento Osteopatico , la prima scuola che integra il concetto craniale nel programma di studio obbligatorio.
1970
Per numerosi anni Viola Frymann, D.O., F.A.A.O. negli Stati Uniti, si dedica ai trattamenti delle mancanze neuromotorie della prima infanzia e dirige “l’Osteopathic Center for Children” di San Diego, California. Grazie ad essa, l’osteopatia cranica sarà integrata all’insegnamento dell’osteopatia in California. Il suo esempio, dal 1982, fu seguito dalla Fondazione Canadese per l’ Insegnamento e la Ricerca Osteopatica di Montreal.
1982
Creazione, da parte di Pierre Cornillot, dell’insegnamento in osteopatia riservato ai medici della facoltà di medicina di Bobigny. L’insegnamento è dispensato da non medici formatisi in Inghilterra. Dal 1982 al 1997, la durata dell’insegnamento era di 3 anni ed il numero di ore del corso 480, senza contare i tirocini associati a Maidstone, Wégimont ed in Francia, con un totale di circa 700 ore di corso. Nel 1997 tale insegnamento si è trasformato in Diploma inter-universitario (DIU) di Medicina Manuale – è stato così obbligatorio ridurre la durata d’insegnamento a 320 ore in due anni. La maggior parte degli studenti fanno contemporaneamente dei tirocini complementari di un centinaio di ore, quindi proseguono con corsi di insegnamento da 2 a 3 anni, che permettono loro di acquisire completamente i criteri di formazione definite dal World Osteopathic Health Organisation (WOHO) e dallo European Register Osteopathic Phisicians (EROP)
1984
Dal 5 al 9 settembre ha luogo il Primo Congresso Internazionale di Medicina Osteopatica organizzato dalla SBO-RTM. Vi partecipano vari tra i più importanti osteopati statunitensi: Rolin Becker D.O., Alan Becker D.O., Garry Ostrow D.O., Fred Mitchell D.O., E Miller D.O., Herb Miller D.O., Anne Wales D.O., Irvin Korr phD., Lawrence H. Jones D.O., Viola Fryman D.O., Edna Lay D.O., ed europei. Il congresso permette di ricongiungere l’osteopatia europea con la sua origine americana. Questi incontri hanno determinato una presa di coscienza della situazione dell’osteopatia in Europa rispetto a quella statunitense. Si fa sentire nei paesi europei la necessità di unificare i curricula di studio, prendendo come riferimento i programmi delle scuole inglesi, che rappresentano il patrimonio osteopatico trasmesso dal fondatore Andrew Taylor Still. Il Congresso è l’inizio di una collaborazione didattica degli americani in Europa, soprattutto nella sfera cranio-sacrale
1988
Viene riconosciuto in Italia, il titolo di studio di osteopatia conseguito in Gran Bretagna, con sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio.
1989
Creazione del Registro degli Osteopati d’Italia, (ROI).
1993
La Gran Bretagna concede Lo Statuto che consacra il riconoscimento dell’osteopatia britannica.
2002
Pubblicazione nella Gazzetta ufficiale francese della Legge n° 2002-303 del 4 marzo 2002 relativa ai diritti dei pazienti ed alla qualità del sistema sanitario che nell’articolo 75 riconosce la professione dell’osteopata e del chiropratico.
Ad oggi in Italia dopo il DDL 1324 la figura professione sanitaria dell’osteopata è stata riconosciuta ma non si conoscono ancora nè le figure professionali , nè i formatori che dovranno formare i nuovi osteopati, le equipollenze per riconoscere il titolo e tanto meno i decreti attuativi che in questo momento sono in discussione. OSTEOPATIA FIGURA SANITARIA