ANELLO DI BAZZANA di MOMBARUZZO

Domenica sui sentieri del Monferrato Astigiano per una trentina di escursionisti che in collaborazione con il camminovigliese.it e la Delegazione FAI di Alessandria hanno potuto godere di un bel sole autunnale restando “in quota” tra le colline colorate di Fontanile e Nizza Monferrato.

Il percorso che parte da Bazzana si sviluppa lungo il crinale che porta prima a scendere verso Fontanile e Mombaruzzo per poi salire al paese dei murales e della Grande Cupola della Chiesa di San Giovanni Battista, per poi riscendere e risalire verso la Cascina dove Cirio abitava.

La figura di Cirio è importante perchè ci fa comprendere lo spirito imprenditoriale dell’epoca che ha portato il giovane a diventare uno dei più grandi imprenditori di beni alimentari dello scorso secolo.

I nostri escursionisti poi sono saliti sino a San Michele II, piccola frazione sopra Nizza Monferrato dove c’è una bellissima chiesetta dedicata all’Arcangelo che ci viene aperta dal proprietario Signor CHIAPPONE, viticoltore locale, felice di accoglierci anche nella sua cantina per una visita a sorpresa.

Il rientro tra le vigne e l’ultimo tratto in pianura tra boschi di acacia ci accompagna al punto dove avevamo lasciato l’auto.

Bel giro di 16.5 km con un buon dislivello che tutto il gruppo ha apprezzato.

Per la prossima escursione vi rimando al prossimo articolo.

Seguono le foto della giornata

CANELLI E LA FIERA DEL TARTUFO

Domenica scorsa abbiamo fatto una escursione nella zona dell’Astesana e più precisamente i nostri escursionisti sono stati impegnati in un bel trekking tra le colline di Canelli con partenza dalla Distilleria Bocchino in direzione prima della Torre dei Contini poi del Parco Fluviale del Torrente Belbo per poi rientrare in paese e risalire al Castello dei Gancia e tornare lungo la via degli innamorati alla distilleria.

LA TORRE DEI CONTINI⁣ fu costruita dopo il 1585, ed esercitava anticamente le funzioni di avvistamento e sorveglianza, oltre a segnare i confini della città. La sua denominazione deriva dal cognome di una famiglia che nel corso dell’Ottocento fu proprietaria del terreno su cui sorge.

prossima escursione domenica 17 novembre da Bazzana a Fontanile

ALLA RICERCA DEI BABACIU lungo la STRADA FRANCA DEL MONFERRATO verso MARANZANA

Domenica insieme al camminovigliese.it e alla Delegazione Fai di Alessandria è stata organizzata una bella escursione lungo i sentieri della Strada Franca del Monferrato prima e poi sul sentiero 511/c che va a Maranzana e ritorna a Gavonata.

Una trentina di escursionisti ha potuto godere del foliage autunnale dei vitigni sulle colline al confine tra astigiano e alessandrino e visitare il Museo dell’esploratore Bove nella Torre del Castello.

Introvabili i BABACIU che il giorno prima sono stati messi a riposo in attesa della prossima primavera. I BABACIU sono i pupazzi che animano il paese e rappresentano i personaggi del paese e la loro vita rurale.

il cammino ha visto un bel passaggio lungo il Bosco della Communa e delle Sorti e l’attraversamento del guado sul Rio Cervino.

LA PROSSIMA ESCURSIONE SARA’ A CANELLI (AT) con visita alla TORRE DEI CONTINI e per chi avrà voglia passaggio nelle CATTEDRALI DEL VINO.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI 3347918068 DEVIS

Escursione da GAVONATA A MARANZANA ad ANELLO (distanza 14.25 km – 185 d+ 185-)

Bella escursione a partire dal Cimitero di Gavonata dove parcheggiamo che va a seguire nella sua prima parte il sentiero della SFM, Strada Franca del Monferrato, lungo il Bosco della Comunna e delle Sorti sino al GUADO del Rio Cervino.

Oltrepassato il guado si arriva su Strada Spazzona a San Rocco di Gamalero e si abbandona la SFM andando a sinistra lungo una strada sterrata che corre a lato del Rio sino ad incontrare la Strada asfaltata delle SP che porta a Maranzana.

Dopo 1 km e mezzo su asfalto deviamo a sinistra seguendo la strada asfaltata sino ad arrivare al Concentrico di Maranzana. Da qui iniziamo il giro del paese alla ricerca dei famosi BABACIU, pupazzi in dialetto piemontese che animano le vie di Maranzana.

Fatto il nostro giro rientriamo da Via Roma e usciamo dal paese lungo una strada secondaria che ci riporta lungo vigneti e boschi ad una GRANDE QUERCIA. Presa a riferimento deviamo per il sentiero 511c

Discesa tra le vigne e deviazione a sinistra sul fondo valle per ritornare verso l’incrocio dal quale avevamo deviato dopo la partenza del Cimitero.

Bel giro da fare in tutte le stagioni, con l’accortezza in questo periodo di munirsi di scarponcini e bacchette da trekking.

CIOCCOLATO IN MONFERRATO

il week end scorso avremmo dovuto fare una escursione da ALTAVILLA MONFERRATO a VIGNALE MONFERRATO ad anello e partecipare a Cioccolato in Monferrato, rassegna di bancarelle a tema cioccolato che ormai da molti anni si svolge ad Altavilla.

Purtroppo la pioggia caduta per 6 giorni di fila, anche nella notte di domenica ha portato alla decisione per la sicurezza dei camminatori di rinviare la camminata.

il Sabato comunque ho fatto il sopralluogo che faccio per verificare le condizioni della escursione che propongo ed il risultato sono le foto che vi lascio qui sotto

L’escursione verrà riproposta in un’altra data a Novembre e domenica ci si vede a Gavonata per un bell’anello nel Bosco delle Sorti e della Communa a CASSINE.

informazioni e prenotazioni al 3347918068

BERGAMASCO FIERA DEL TARTUFO 2024

Bellissima domenica a BERGAMASCO per i nostri camminatori che hanno potuto passeggiare lungo tratti di strade bianche, vigneti, colline e boschi tutti intorno al paese per poi dedicarsi al termine alle attività culinarie (banchetti, ristoranti e attività della proloco) e culturali con la visita organizzata dalla DELEGAZIONE FAI di ALESSANDRIA al Palazzo Marchionale.

Qui di seguito le immagini della camminata e alcuni particolari della Casa Museo di Carlo Leva all’interno del Palazzo Marchionale.

PROSSIMO APPUNTAMENTO

La camminata che era prevista per MONTALDO BORMIDA è stata annullata dall’organizzazione del memorial al quale avremmo dovuto partecipare come gruppo del camminovigliese.it

CAMMINATA AD ALTAVILLA MONFERRATO IN OCCASIONE CIOCCOLATO IN MONFERRATO

Cambiamo quindi la nostra escursione con un percorso che andrà da Altavilla Stazione, partenza dal parcheggio del Gulliver in direzione di VIGNALE MONFERRATO e poi ALTAVILLA dove poi in nostri escursionisti se vorranno potranno degustare il Cioccolato in ogni sua forma in uno dei paesi della STRADA FRANCA DEL MONFERRATO

INFO E PRENOTAZIONI AL 3347918068

grazie

DA OTTOBRE TORNIAMO in cammino

Dal 6 ottobre si torna a camminare insieme A guidarci sarà la guida ambientale escusionistica Devis Zamburlin che insieme al camminovigliese.it e alla Delegazione Fai di Alessandria ci porteranno in giro per il Monferrato.

PRIMO APPUNTAMENTO in occasione della CASTAGNATA ad Abbazia di Masio il 6 OTTOBRE in collaborazione con il Comune di Masio e la STRADA FRANCA DEL MONFERRATO.

iscrizioni al 334798068

DA OROPA AL RIFUGIO DELLA BARMA

A distanza di 3 anni sono ritornato a percorrere uno dei sentieri che uniscono il PIEMONTE alla Valle d’Aosta con la partenza dal Santuario di Oropa.

Purtroppo la linea della Funivia non è più adatta per regolamento al trasporto di persone ed è andata in dismissione visti i costi esagerati per rifare completamente l’impianto quindi per salire alle vette sopra il Santuario i turisti devono armarsi di buona volontà e seguire i sentieri che partono dal Piazzale antistante il Santuario nella Basilica Alta.

Sono un pò combattuto nella valutazione di questa “assenza” e non possibilità di arrivo in quota con la Funivia. Se da una parte sono dispiaciuto per l’economia locale che perde un bell’indotto con perdita anche di posti di lavoro per i ristoratori e i gestori degli impianti, dall’altra sono sicuro che ne guadagna la natura, visto che chi arriva sopra lo fa non per i selfie ma per l’amore che ha nel camminare e nel vedere i paesaggi montani.

Vero è che senza funivia, gli anziani o persone con difficoltà motorie si devono limitare parecchio e questa è una sconfitta per tutti.

In questa escursione si parte dal parcheggio del Santuario e si segue il sentiero D13 – Per piacere mio personale ho preso la deviazione del D13a che passa nel bosco e si ricongiunge al D13 alla cappelletta che ricorda l’inizio della PROCESSIONE DI FONTANAMORA.

Qui siamo tra la zona definita dei PRA e dell’Alpe Pissa, dove si racconta già dal 1585 file di pellegrini si ritrovavano per la processione verso la Valle d’Aosta. Le richieste votive erano per combattere la PESTE, le SICCITA’, le invasioni degli insetti nocivi, le GUERRE,.

Si sale quindi per il sentiero sino a raggiungere il RIFUGIO ROSAZZA e da qui la zona dell’arrivo della Funivia e dei Cestelli che portavano al Monte Camino.

Proseguendo dal Rifugio dove si può bere un buon caffè, si sale lungo il sentiero D21 verso il Monte Camino e poi D22 alla deviazione verso la Vallè che porta al COLLE DELLA BALMA.

il colle è a 2304 m.s.l.m. ed è lo spartiacque tra Biellese e Valle dell’Lys. E’ l’unico valico di collegamento tra Biellese e la Valle e da qui probabilmente i Gallo Celtici sono arrivati e poi si sono spinti verso le pianure tra la fine del V secolo e inizio VI.

Da qui si segue a questo punto la sentieristica della Valle Gialla con il sentiero numero 2 si scende verso il Rifugio che costruito nel 2006 è un esempio di architettura abitativa integrata nel territorio.

Dopo circa 3 ore e un dislivello positivo (a salire) di 1041 metri e negativo 213 si giunge al Rifugio per gustare lardo e miele con vista sul lago sottostante.

Da qui passa il Tor de Geants nota competizione di TRAIL RUNNING che percorre per intero l’alta via 1 e 2 con partenza e arrivo a Courmayer.

Il ritorno scelgo di farlo ripercorrendo la stessa strada., ma se si ha voglia e attenzione si può salire dal Colle della Balma al Monte Camino e poi scendere verso Oropa riprendendo il sentiero D21.

Al termine ad Oropa passo dal mio amico pastore a recuperare il Burro di Malga e una toma d’Alpeggio.

Lungo il bel percorso ho trovato alcuni laghetti e da buona guida ambientale ho cercato, visto il periodo, i girini e come da foto sopra li ho trovati. Condivido quindi con voi le informazioni su questa fantastica creatura, la sua nascita e la sua evoluzione sino a diventare rana.

La rana, come la maggior parte degli anfibi, depone le uova nelle acque degli stagni e acquitrini. Quando queste si schiudono, ne escono i girini, larve simili a piccoli pesci, che respirano attraverso le branchie, hanno una lunga coda e si nutrono di alghe.

Dopo qualche settimana al girino spuntano le zampe posteriori (prometamorfosi) e successivamente quelle anteriori; nel frattempo la coda si accorcia fino a scomparire e si formano i polmoni. Branchie e coda vengono assorbiti attraverso un processo di autodigestione. Il girino si è così trasformato in una rana e può cominciare la sua vita terrestre, durante la quale si nutrirà di insetti e vermi e starà sempre a contatto con l’acqua. La metamorfosi è regolata da un complicato equilibrio di ormoni secreti da ghiandole diverse: la tiroide e l’ipofisi, quest’ultima posta alla base del cervello.

La prometamorfosi è scatenata dall’ormone della tiroide, la tiroxina. Al termine della prometamorfosi la produzione di tiroxina diventa insufficiente: interviene allora l’ipofisi che secerne un ormone che stimola la tiroide facendole secernere una quantità maggiore di tiroxina. Sotto l’influenza di questa maggiore scarica di ormone tiroideo, la metamorfosi si compie rapidamente.

IL BELLO DI ESSERE GUIDA E POTER ACCOMPAGNARE è la BELLEZZA DI TRASMETTERE AGLI ESCURSIONISTI INFORMAZIONI SULLA NATURA E SUL TERRITORIO solo così ritengo che gli escursionisti si possano sensibilizzare al rispetto, all’amore e alla conservazione del nostro pianeta.

🙂

SOPRALLUOGHI ESTIVI

in questi giorni di fine agosto abbiamo iniziato a fare i sopralluoghi per le escursioni che proporremo in autunno ed inverno.

Ci siamo concentrati sul Monferrato Acquese e lungo la via Aemilia Scauri valutando percorsi tra colline e pioppeti passando lungo la Bormida per salire verso le zone al confine con l’Ovadese. Trisobbio, Carpeneto, Montaldo Bormida, Rivalta, Morsasco, Orsara e Visone, Sezzadio e Bosco Marengo.

Inoltre per restare attivi sul progetto di valorizzazione dei territori che potrebbero essere interessati dalla discarica nucleare abbiamo fatto sopralluoghi, nel Bosco delle Sorti e della Communa, nella zona tra Villa del Foro e Oviglio, Castelletto Monferrato, Quargnento e Fubine Monferrato.

Paesaggi fantastici che vanno tutelati e fatti conoscere per la loro bellezza e unicità e che sono a rischio di essere deturpati da un impianto che rovinerebbe la vista diretta e indirettamente il sottosuolo.

Nei prossimi articoli vi fornirò la calendarizzazione degli eventi di settembre in collaborazione con i Comuni interessati e le associazioni in loco.

SAN FELICE E AGATA 2024 AD OVIGLIO

IL CAMMINOVIGLIESE insieme alla PROLOCO e alle altre associazioni festeggiano i SS Patroni.

in questi giorni Oviglio è in festa e così anche le Associazioni del paese. Per una tra tutte in particolar modo è occasione per festeggiare i 40 anni dalla sua nascita: LA PROLOCO.

Per me è stato un vero piacere e onore essere chiamato ad organizzare e allestire la MOSTRA che testimonia questi 40 anni.

Nel prepararla, sono rimasto stupito della grande partecipazione di tanti ovigliesi che mi hanno fornito il materiale fotografico e quanti mi hanno raccontato aneddoti sulla storia dell’associazione.

Correva il 5 luglio 1984 quando venne fondata e da allora tutte le feste patronali sono state onorate e tante altre manifestazioni sono nate per aiutare ad alleggerire la vita degli ovigliesi facendo festa.

Qui di seguito alcune delle foto che fanno parte della mostra gentilmente concesse da GABRIELE ROSSI primo presidente della Proloco (1984)

La mostra rimarrà a disposizione di chi la vorrà visitare in paese, in Via XX settembre sino al termine della festa.

Nelle foto che invece pubblico ora la festa organizzata in Piazzetta Milite Ignoto.

piazzetta MILITE IGNOTO

IL GRUPPO ATTUALE DELLA PROLOCO al COMPLETO
il gruppo DEI SOCI FONDATORI (1984)
Emilia Pugliese VICE SINDACO di OVIGLIO
Franco Taulino e la band
FRANCO TAULINO
parte del pubblico presente della serata
a partire da Sinistra, il nuovo comandante della Stazione dei Carabinieri di Oviglio, I Sindaci e Vice Sindici di Masio, Bergamasco e Carentino, Nino Ivaldi , Emilia Pugliese Vice Sindaco di Oviglio e Eleonora Massobrio presidente Proloco Oviglio
Devis Zamburlin CAPO DELEGAZIONE DEL FAI DI ALESSANDRIA

la serata ha visto la premiazione con onorificenza da parte del Comune di Oviglio del LUOGOTENENTE dei CARABINIERI Maurizio Castiglia che ha operato nella Stazione dei Carabinieri di Oviglio per lungo tempo sino ad aver raggiunto la pensione.

Le premiazioni dei ragazzi meritevoli di ricevere la BORSA DI STUDIO INGRID VAZZOLA per le scuole medie e la presentazione del libro in dialetto ovigliesi di ANTONIO NINO IVALDI, infine è stata presentata la MOSTRA FOTOGRAFICA.

Un ringraziamento va a FRANCO TAULINO che ha allietato la cerimonia con musiche di Battisti De Andrè e Finardi.

STORICAMENTE VUIJILIE

Nella giornata di domenica invece il camminovigliese in collaborazione con la Delegazione FAI di Alessandria ha organizzato una passeggiata narrata raccontando la storia del paese. Special Guest il campanile della chiesa recentemente ristrutturato e l’intervento a sorpresa di Nino Ivaldi a raccontarci la Chiesa Parrocchiale.